di Monica De Santis
Prima allerta meteo dall’inizio dell’anno scolastico, con conseguente chiusura delle scuole in alcune zone del napoletano e del salernitano. Nella nostra provincia con precisione scuole chiuse a Nocera Inferiore, Nocera Superiore, Scafati, Sarno e Roccapiemonte. A Scafati il sindaco ha disposto oltre alla chiusura temporanea di tutte le scuole del territorio, della villa comunale, del cimitero e di tutte le strutture sportive comunali. Nessuna ordinanza invece da parte del sindaco di Angri Cosimo Ferraioli che non ha ritenuto necessario fermare le lezioni per la giornata di domani. A Pagani scuole regolarmente aperte a precisarlo in una nota stampa il sindaco De Prisco, scuole per il momento aperte anche ad Angri, Corbara e S.Egidio e San Valentino Torio che sono in costante contatto con la protezione civile. La chiusura delle scuole arriva dopo l’allerta emanata dalla Protezione Civile della Regione Campania valida dalle 8 di oggi mattina, mercoledì 3 novembre e fino alle 8 di domani, giovedì 4 novembre: – di colore Arancione sulle zone 1,2,3 e 5 (Zona 1: Piana campana, Napoli, Isole, Area Vesuviana; Zona 2: Alto Volturno e Matese; Zona 3: Penisola sorrentino-amalfitana, Monti di Sarno e Monti Picentini; Zona 5: Tusciano e Alto Sele). – di colore Giallo sulle restanti zone della Campania. Si prevedono sull’intero territorio precipitazioni sparse anche a carattere di rovescio o temporale e raffiche di vento nei temporali. Nelle zone in cui vige l’Arancione le precipitazioni, temporali e rovesci, potranno essere di forte intensità. E l’impatto al suolo potrebbe determinare un rischio idrogeologico diffuso nonché un rischio idraulico localizzato. I principali scenari possibili sono: – Instabilità di versante, localmente anche profonda, frane superficiali e colate rapide di detriti o di fango; – Significativi ruscellamenti superficiali, anche con trasporto di materiale, possibili voragini per fenomeni di erosione; – Allagamenti di locali interrati e di quelli a pian terreno; – Innalzamento dei livelli idrometrici dei corsi d’acqua minori, con fenomeni di inondazione delle aree limitrofe, anche per effetto di criticità locali (tombature, restringimenti, occlusioni); – Scorrimento superficiale delle acque nelle strade e possibili fenomeni di rigurgito delle acque piovane con tracimazione e coinvolgimento delle aree urbane depresse; – Occasionali fenomeni franosi e possibili cadute massi per condizioni idrogeologiche particolarmente fragili, per la saturazione dei suoli. Sulla zona 3, area dei Monti di Sarno, Costiera Sorrentino-Amalfitana e Monti Picentini oltre al rischio idrogeologico e ai principali scenari precedentemente citati, si prevede anche un rischio idraulico diffuso. Nelle zone in cui l’Allerta è Gialla le precipitazioni potranno essere anche intense con un rischio idrogeologico localizzato e fenomeni di impatto al suolo come: – Instabilità di versante, localmente anche profonda, frane superficiali e colate rapide di detriti o di fango; – Significativi ruscellamenti superficiali, anche con trasporto di materiale, possibili voragini per fenomeni di erosione; – Allagamenti di locali interrati e di quelli a pian terreno; – Innalzamento dei livelli idrometrici dei corsi d’acqua minori, con fenomeni di inondazione delle aree limitrofe, anche per effetto di criticità locali (tombature, restringimenti, occlusioni); – Scorrimento superficiale delle acque nelle strade e possibili fenomeni di rigurgito delle acque piovane con tracimazione e coinvolgimento delle aree urbane depresse; – Occasionali fenomeni franosi e possibili cadute massi per condizioni idrogeologiche particolarmente fragili, per la saturazione dei suoli. Si raccomanda agli enti competenti di avere la massima attenzione nell’attivare tutte le misure di prevenzione e mitigazione dei fenomeni attesi nel rispetto dei Piani comunali di Protezione civile.